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Via Cavour 15, Noceto, Parma

Carlo e Giacomo Giovanelli, una famiglia di barbieri.

Sembrano lontanissimi i tempi in cui gli uomini andavano dal barbiere per radersi. Oggi, la barba si fa di corsa, al mattino, in genere fra il caffè e la doccia, con una lametta usa e getta, a riprova del fatto che meno tempo si impiega, meglio è.

Noceto una volta abbondava di barbieri. Quando fuori il freddo diventava insostenibile, molti si rifugiavano nei saloni, dove si parlava di politica, sport, o solamente di vicende private che si sentiva il bisogno di condividere tra una rasatura e l’altra.

Tagliarsi barba e capelli era solo qualcosa in più oltre alle chiacchiere e al senso di comunità che avvolgeva i passanti che si concedevano qualche ora per il loro benessere.

Nel corso degli anni purtroppo molte di queste attività sono scomparse, chiuse per sempre.

 

Ma a Noceto c’è chi resiste, riuscendo con abilità ad adattarsi alle mode del momento.

La Barberia Giovanelli infatti ha compiuto, nel 2022, il suo sessantottesimo compleanno, un periodo lungo, praticamente una vita.

Lo storico salone viene fondato da Carlo Giovanelli, classe 1925, orgoglioso nocetano, che ha appreso i trucchi del mestiere fin da bambino.

Comincia a lavorare pulendo le botteghe con le sedie ancora di legno e spazzolando i clienti nella speranza di ricevere le mance che spesso non arrivano, ma va bene così, l’importante è imparare tutto quello che c’è da sapere su un lavoro che in realtà è una vera e propria arte.

Il giovane Carlo, attorno al 1942, si trasferisce a Valencia, dove la paga è maggiore (quasi 1.000 lire a settimana) per diventare un professionista esperto.

Rientrato in patria, ritorna nella sua amata Noceto iniziando a lavorare presso la bottega di Ferrante Dall’Asta, in via Pelacani. Il 1954 è l’anno della svolta: finalmente Carlo riesce a creare la sua attività in proprio.

In quegli anni, non esistono orari. C’è il cliente che deve radersi prima delle 6 e 30 o quello che arriva la sera tardi  per darsi una spuntata ai capelli dal barbiere di fiducia, che deve essere sempre reperibile come un elettricista o un idraulico, anche facendo servizio a domicilio.

Solo all’inizio degli anni ’70 si è cominciato ad introdurre il giorno festivo, quando Carlo sposta il suo salone in via Cavour, sempre nel centro storico di Noceto.

In questi anni “Carlen al barber” ha acquistato la fama di barbiere preciso, bravo, scrupoloso, ma disponibile con tutti e sempre pronto a chiacchierare amabilmente con i clienti, perché, come dice sempre anche il figlio, un bravo barbiere non è solo quello che ci sa fare con forbici e rasoio, ma soprattutto qualcuno capace di ascoltare.  

Oggi, la famosa barberia, punto di riferimento per molti signori nocetani, è gestita appunto dal figlio Giacomo, che porta avanti la tradizione riuscendo sempre però a mantenere uno sguardo lucido e attento a quelle che sono le nuove tendenze, perché non solo i signori nostalgici si affidano alle sue mani esperte, ma soprattutto giovani che sposano la moda hipster o altri stili, maniaci delle barbe curate, dei baffi puliti, della basetta scalata nel modo giusto in linea con l’attaccatura della barba… richieste che possono essere fatte solo ad un barbiere esperto.

Tutti si fidano di Giacomo, figlio di “Carlen al barber” che continua a portare avanti la sua attività con la passione di sempre, tanto da ricevere nel 2013 il Premio San Martino come “caratteristica attività nocetana che porta avanti la tradizione familiare nella tipicità dell’antico fascino del mestiere del barbiere”.

Un titolo che conferma l’amore per la tradizione, che anche nell’epoca moderna non smette di sorprendere e di unire le persone

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